Incontro con la Peshitta: un tesoro del cristianesimo orientale.

Event details

  • martedì | 29/07/2025
  • 19:00 - 20:00
  • +39 338 57.82.908
  • Freeregistrazione

Questo evento offrirà una panoramica generale della Peshitta, uno dei testi fondamentali del cristianesimo siriaco. Unisciti a noi per esplorare la Peshitta con Umut Var.

Composta da traduzioni siriache dell’Antico e del Nuovo Testamento, la Peshitta ha a lungo rappresentato la versione autorevole della Bibbia nelle comunità cristiane orientali. Essa costituisce una chiave di lettura essenziale per comprendere come i cristiani di lingua siriaca si siano rapportati alle Scritture, abbiano elaborato il discorso teologico e abbiano preso parte a tradizioni interpretative attraverso l’atto stesso della traduzione.

La presentazione inizierà collocando la Peshitta nel suo contesto storico, esaminando gli ambienti politici e intellettuali in cui queste traduzioni sono emerse. Particolare attenzione sarà rivolta all’interazione della Peshitta con le tradizioni traduttive ebraiche e con il più ampio mondo testuale greco-romano. Mentre la parte dell’Antico Testamento si basa in gran parte sulla tradizione ebraica masoretica, essa mostra anche tracce di influssi targumici e di altre correnti testuali antiche. Per quanto riguarda il Nuovo Testamento, è degno di nota il fatto che manchino alcuni libri—come 2 Pietro, 2 e 3 Giovanni, Giuda e l’Apocalisse—a testimonianza di una concezione distinta del canone biblico nella chiesa siriaca primitiva.

L’intervento toccherà anche alcuni aspetti filologici rilevanti della Peshitta. Questioni legate alla fedeltà traduttiva, alle scelte lessicali e sintattiche, nonché allo sviluppo delle varianti testuali, metteranno in luce sia l’evoluzione del siriaco letterario sia l’approccio della comunità alle Scritture. Figure come Giacomo di Edessa svolsero un ruolo cruciale nella standardizzazione, correzione e commento del testo, radicando ulteriormente la Peshitta nella vita intellettuale e liturgica delle chiese siriache.

In conclusione, l’intervento metterà in evidenza l’importanza duratura della Peshitta come oggetto di studio accademico, soprattutto alla luce degli sviluppi in corso nelle scienze digitali e negli studi testuali. Lungi dall’essere una semplice traduzione, la Peshitta si presenta come una tradizione testuale vivente, capace di conservare e trasmettere l’identità teologica, liturgica e culturale del cristianesimo siriaco attraverso i secoli.